Sabrina Peron, avvocato con la passione per il nuoto, ha portato a termine alcune tra le traversate in acque libere più dure al mondo, tra queste: Stretto di Gibilterra, Stretto del Bosforo, 20Bridges, Stretto di Catalina, solo per citarne alcune.
Qualche tempo fa, quando intervistai Sabrina per la prima volta, poche ore prima di pubblicare, mi chiamò per chiedermi di non inserire in quel pezzo la domanda sui progetti futuri, che prevedevano appunto la sua partecipazione alla Batalla de Rande 2019. La Batalla de Rande, è una traversata a nuoto di 27 km che si tiene in Spagna, a Vigo. Parte da isola Cies e arriva a isola San Simon.
In quell'occasione mi disse che preferiva glissare sull'argomento, perché non sapeva in che condizioni si sarebbe presentata al via di quella manifestazione, quindi per scaramanzia preferiva che la sua partecipazione non venisse annunciata. Non nascondo che non mi fece piacere, era una notizia gustosa, una parte importante di quell’intervista, ma per correttezza nei suoi confronti tagliai quella parte.
Ora che la gara si è disputata e Sabrina è stata una delle protagoniste, vogliamo essere i primi a complimentarci con lei, e ne approfittiamo per raccogliere le sue prime impressioni:
“Al via c’erano 100 partecipanti, di cui 11 donne, compresa me, naturalmente. All’inizio il mare era piatto ma la corrente contraria, questo comunque non mi ha infastidito particolarmente. Dopo il chilometro dodici, quando il tratto di mare si è aperto ed è entrato l’Oceano Atlantico con la sua marea, la corrente è diventata favorevole ma siamo stati travolti da onde pazzesche! Eravamo sballottati da una parte all’altra e infatti, nuotare, è diventato un po’ più complicato. A quel punto il gruppo si è un po’ sgranato ed è cominciata la battaglia vera e propria. La temperatura dell’acqua è scesa a quindici gradi, per fortuna io avevo la muta, non era possibile per me affrontare questa traversata senza. Alcuni lo hanno fatto, ma pochi coraggiosi. Ho chiuso in 8h32’, sono più che felice, perché è stata una gara davvero dura, ma anche molto bella”.
Sabrina è stata la prima donna italiana a portare a termine la Batalla de Rande, e in questa impresa è stata supportata dal suo sponsor, Insul.Tecno Group, società che si occupa di isolamento termico e risparmio energetico.
Per la cronaca la gara è stata vinta da Gerard Alemany Mora, catalano, in 5h51’.