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Il Milan si sbarazza finalmente dei suoi demoni da primato, vince contro la Sampdoria 1-0 e guadagna le testa momentanea della classifica. Ora la squadra di Pioli, anche non incantando, riesce a fare risultato. Un altro passo avanti dei suoi ragazzi sulla via della completa maturazione. Come ha detto lo stesso mister a fine partita, bisogna volare sulle ali dell'entusiasmo e sfruttare il più possibile il momento positivo.
Maignan 6,5 Praticamente inoperoso per tutto l’incontro, si guadagna il pane servendo a Leao la palla che manda in gol il portoghese.
Calabria 6 Non il miglior Calabria, si è fatto vedere poco in fase di spinta. Comunque, sufficiente.
Tomori 6,5 al rientro dopo l’intervento al menisco e gioca tutta la partita, che gli vuoi dire? Senza strafare e senza soffrire.
Romagnoli 6,5 Anche per lui domenica tranquilla, va vicino al raddoppio con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo
Florenzi 6,5 Applausi scrocianti per lui, quando viene sostituito da Kalulu a pochi minuti dal termine. Sempre più dentro la squadra, una pedina chiave per la sua duttilità e il suo impegno.
Dall 83’ Kalulu SV
Tonali 6,5 Un filino meno propositivo, tanto lavoro sporco oggi. Morde le caviglie avversarie come un mastino. Un paio di volte ruba palla in fase di impostazione dei doriani, ma l’arbitro ferma l’azione fischiando falli piuttosto dubbi.
Bennacer 6,5 Insieme a Tonali può rappresentare il centrocampo del futuro del Milan. Bene i due, insieme.
Dal 75’ Krunic SV
Messia 5,5 La sua è una bellissima favola, ma le ultime apparizioni fanno sorgere il dubbio che fare il titolare in Serie A, almeno con la maglia del Milan, è tutta un’altra storia.
Dal 57’ Saelemakers 5,5 Si è perso un po’ per strada in questa seconda parte di stagione, offre molte meno garanzie. Una flessione che speriamo possa mettersi presto alle spalle
Brahim Diaz 6 Sufficienza per l’impegno, ma è tanto, troppo, impreciso e sconclusionato.
‘Dal 57 Kessie 6 Se è sufficiente Diaz, allora è sufficiente anche lui. Qualche fischio dagli spalti al suo ingresso. Non un buon segno, né la panchina né i fischi.
Leao 6,5 Non la sua migliore partita, ma si inventa l’azione che decide il match. Gli si chiedeva concretezza, eccoci serviti.
Dal 57’ Rebic 5,5 Il voto, lo ammettiamo, è troppo severo. Molto mobile e vivace, entra in quasi tutte le azioni di attacco del secondo tempo. Tanti, peró, gli errori sia in fase di appoggio che in fase di conclusione.
Giroud 6,5 Va vicino al gol del raddoppio in un paio di occasioni, il portiere è bravo a dirgli di no. È in fiducia e si vede, in questo momento il titolare è lui, in attacco.
Pioli 6,5 Ha ancora di traverso la partita con lo Spezia, i suoi non chiudono la contesa e lui si agita temendo di nuovo la beffa finale. Questa volta la squadra tiene. Un po’ contratti forse, ma proprio a voler cercare il pelo nell’uovo.