Milan, ennesima sconfitta: 2-1 contro la Roma

Il reparto depressi dell'ospedale psichiatrico Milanello rimane affollato dei lungodegenti rossoneri. Si perché la prestazione del Milan, che veniva da una buona prestazione contro il Lecce di una settimana fa, è davvero da ospedale psichiatrico. Il mordente, la velocità anche il discreto palleggio messo in mostra nella prima frazione di gioco contro i salentini sono già un lontano ricordo. Il Milan gioca ordinato ma senza spunti particolari, tornando all'antico apatico palleggio, in aggiunta ad amnesie difensive da scuola calcio, in particolare quelle di Kessie e Calabria, che spianano la strada alla Roma nelle azioni dei due gol messi a segno dai giallorossi. Intendiamoci, i lavori da parte di Pioli sono ancora evidentemente in corso, ma la pazienza dei tifosi è davvero ridotta al lumicino. Troppe le sconfitte in questo inizio di stagione e il calendario delle prossime giornate non promette meraviglie né punti. Infatti dopo la Spal nel turno infrasettimanale il Milan sarà atteso da Lazio, Juventus e Napoli. Alla fine di questo serie di incontri la situazione potrebbe essere prossima alla disperazione.

Analizzando la partita, Pioli mette in campo lo stesso undici iniziale della sua partita di esordio sulla panchina rossonera. Calhanoglu conferma il buono stato di forma, insieme ad Hernandez, mentre Biglia e Kessie sono semplicemente disastrosi. In ombra anche Paquetà e Leao, che probabilmente deve tornare a giocare da esterno per essere utile alla causa della sua squadra, perché il centravanti non sembra essere il suo mestiere. Come già detto in precedenza, bene i movimenti male il feeling con la porta. Su Suso stenderei un velo pietoso: perché questo giocatore sia imprescindibile per ogni tecnico che transita da Milanello è per me un mistero. Un delitto infine, per una squadra che fatica a fare gol, vedere Piatek in panchina per la seconda partita di fila. Questo giocatore non sarà Cristiano Ronaldo, ma se viene servito può fare molto meglio di chiunque al Milan, in mezzo all'area.

Giovedì il Milan incontrerà la Spal, oramai nessun risultato è scontato, quando giocano i rossoneri. Oltretutto i ferraresi sono tutt'altro che una squadra materasso, venderanno cara la pelle e Petagna farà di tutto per siglare il gol dell'ex. Sarà importante mostrare progressi oltre che ottenere i tre punti per la squadra di Pioli, ma la situazione è davvero seria, il morale è basso, il tempo è poco. Non certo le condizioni migliori per poter lavorare sui limiti della sua squadra. Che forse sono di più di quelli che si poteva immaginare