Milan-Juventus la Supercoppa della discriminazione: ci sarà un settore occupato solo da uomini!

Quando ho appreso, per caso, la notizia, ho subito pensato a una bufala, o come si chiamano oggi, fake news. Ho pensato, "figuriamoci, non può essere vero". Invece mi ci è voluto poco, facendo una rapida ricerca su siti attendibili, a verificare che fosse tutto reale. E la cosa che mi fa rabbia, è che questa notizia, seppur riportata dalla stampa (più che altro su internet, va detto) ha avuto pochissima risonanza. Perché si fanno molti più like, molti più contatti, molto più ascolto, se parli della bottiglia di vino di Ronaldo.

Di cosa parlo? Ci saranno biglietti per la partita di Supercoppa Italiana, Milan-Juventus del prossimo 16 gennaio, che si giocherà a Jedda, in Arabia Saudita, destinati solo agli uomini! Avete capito bene, una partita della Lega di Serie A, prevede che per la vendita di una parte dei biglietti verrà esercitata la discriminazione di genere, in ossequio alla "cultura" araba, che non prevede che uomini e donne possano assistere alla partita nello stesso settore.

In questo momento di grandi polemiche sul razzismo, negli stadi ma più in generale nel paese, la nostra Lega Calcio pur di intascare un fiume di petroldollari, accetta che questo scandalo abbia luogo? Senza contare che solo qualche settimana fa, i giocatori della Serie A scesero in campo con un sbaffo rosso in faccia, in segno di protesta contro la violenza sulle donne. Intendiamoci, non sono nato ieri, so benissimo da me che questi gesti sono solo molto appariscenti ma privi di contenuto, ma ciò non sminuisce l'incoerenza.

La cosa più aberrante di tutte, è il comunicato della Lega che con tutta la naturalezza del mondo, spiega che le donne non potranno acquistare i biglietti del settore "singles", ma potranno acquistare tranquillamente quelli del settore "families". Lo hanno chiamato "families". Famiglia. Nome rassicurante, che rasserena gli animi. Perché voler comprare un biglietto del settore "singles", se puoi comprare un biglietto del settore "families"?

Una domanda mi sorge spontanea: ma solo io ho la nausea?