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Il Milan butta il cuore oltre l'ostacolo, in un derby che a larghi tratti era stato controllato dall'Inter. Il calcio però non perdona nessuno, tantomeno la capolista che allenta la pressione sulla partita creando poco nel secondo tempo, preferendo controllare il gioco anziché chiudere il match. Ne scaturisce una vittoria di carattere della squadra di Pioli che si porta così a una lunghezza dai cugini, che devono ancora recuperare una partita.
Maignan 8 Se il Milan resta a galla, dopo un primo tempo molto sofferto, il merito è di questo straordinario portiere.
Calabria 5 Perisic lo fa letteralmente ammattire in fase difensiva e lo limita, per non dire annulla, in fase offensiva. Torna a mettere la testa fuori dall’acqua quando il croato esce, e trova l’imbucata per il secondo gol di Giroud.
Romagnoli 6,5 Centralmente il Milan non corre rischi, Dzeko e Lautaro si vedono pochissimo in zona gol.
Kalulu 6,5 Qualche errore in disimpegno, ma questo ragazzo sta fruttando le assenza di Kjaer e Tomori per crescere. E lo sta facendo bene.
Theo Hernandez 5 Anche lui come Calabria soffre l’avversario diretto, nel suo caso Dumfries. Nel finale riemerge mettendo in mostra un paio di accelerazioni delle sue. Il fallo da cui scaturisce l’espulsione era inevitabile.
Bennacer 6,5 Più impegnato in fase difensiva che propositiva, arpiona un paio di palloni che se filtrassero potrebbero fare molto male.
Dall’ 80’ Krunic SV
Tonali 7 Non stupisce più, è una certezza oramai. I compagni di reparto si avvicendano, lui è un punto fermo
Leao 5 Completamente annullato, a parte una mezza conclusione nel primo tempo, non si vede mai.
Kessie 5 L’exploit di Empoli non si ripete, un pesce fuor d’acqua sulla trequarti offensiva, vaga senza meta.
Dal 58’ Brahim Diaz 7 L’Inter non sa come prenderlo, l’immobilismo di Kessie favoriva la fase difensiva, mentre la vivacità dello spagnolo spariglia di fatto le carte sul tavolo del derby.
Saelemaekers 4,5 Calabria non si sovrappone, quindi non ha appoggio nè sull’esterno né sull’interno. così si smarrisce completamente.
Dal 46’ Junior Messias 5,5 un po’ più vivo di Salemakers, ma non è che incanti. Troppo morbido in un paio di appoggi che fanno ripartite gli avversari.
Giroud 8 Da una spallata alla partita nel vero senso della parola. Non si vede per 80 minuti, poi si desta dando il via all’azione del pareggio che lui stesso finalizza, poi fa un bellissimo numero sul secondo gol. Più decisivo di così si muore.
All Pioli 6,5 Probabilmente sa che il Milan non è in un momento brillantissimo, così non chiede alla sua squadra cose che non può fare. Restare attaccati al match e vedere come va finire è il mantra. E va finire bene.