Il punto sul campionato

Nell’anticipo del venerdì sera la Juventus, pur rimaneggiata dal turnover, ha avuto facilmente la meglio sull’udinese in una partita ininfluente ai fini della classifica, dato che l’ottavo sigillo tricolore dei bianconeri è ormai consacrato spiritualmente, e attende solo l’ufficialità del calendario.

Ora, la squadra di Allegri si giocherà il tutto per tutto nella partita di ritorno di martedì, in Champions League contro l’Atletico Madrid: il compito è veramente arduo, nonostante credo che a livello di organico la Juventus sia superiore, fare tre gol alla squadra di Simeone, senza subirne, richieda davvero una prestazione superlativa. Dico 70 a 30 per gli spagnoli, in termini di percentuali. Da sottolineare la singolare situazione che si verrebbe a creare per la Juve, in caso di eliminazione: a inizio marzo si ritroverebbe privi di obiettivi da raggiungere, dato che come dicevamo il campionato è virtualmente vinto, la Supercoppa Italiana è già in bacheca, e non ci sarebbero altre competizioni da contendere ad alcune avversario, da qui alla fine.

il Milan questa sera va in scena a Verona, contro il Chievo ultimo in classifica. Nell’ultimo incontro i rossoneri hanno evidenziato una flessione fisica, dovuta probabilmente al fatto di non avere molti ricambi per la squadra titolare, che è più o meno sempre la stessa. Gattuso effettuerà un piccolo turnover, nel tentativo di far tirare il fiato ad alcuni degli elementi più utilizzati, ed arrivare al derby di domenica prossima nelle migliori condizioni possibili. I rossoneri sanno che andare in Champions League ora dipende solo da loro a questo punto, hanno il proprio destino nelle loro mani, e se da un lato è una condizione invidiabile, dall’altra è una situazione nuova per una squadra che negli ultimi anni è stata sempre costretta ad a inseguire.

L’inter invece è in evidente stato confusionale, la vicenda Icardi ha influito non solo a livello tecnico, ma anche di spogliatoio, che sembra aver risentito molto dei capricci dell’argentino e della moglie. La Spal comunque è un avversario ampiamente alla portata, anche in questo momento poco brillante per la squadra di Spalletti. Per il futuro il destino del tecnico toscano sembra segnato, al di là del fatto che la qualificazione alla Champions arrivi o meno. Non era certo il quarto posto l’obiettivo di inizio anno dei nerazzurri, forse è vero che le aspettative erano esagerate, ma il mercato era stato importante.

Anche Il Napoli, come la Juve, ha come suo unico obiettivo la coppa. Il secondo posto, a meno di imprevedibili cataclismi, sembra blindato, se i partenopei si batteranno con convinzione hanno tutte la carte in regola per vincere l’Europa League. Sarebbe un bel successo per la squadra di Ancelotti e un meritato alloro per la città. Per la trasferta sul campo del Sassuolo di domenica, Ancelotti tenterà in tutti i modi di tenere alta la concentrazione, il rischio è di commettere un mezzo passo falso, allo stato attuale delle cose.

Capitolo romane. La Lazio come ogni anno viene sottovalutata, e come ogni anno è in lotta per un posto nell’Europa che conta di più. Resta pendente il recupero contro l’Udinese, oltre alla partita di domenica contro la Fiorentina: dovesse vincere, la candidatura della squadra di Simone Inzaghi sarebbe serissima anche in questa stagione, mentre una sconfitta la risucchierebbe nella lotta per l’EL.

La Roma con l’esonero di Di Francesco cerca di salvare il salvabile: fuori da tutti i giochi se non alla corsa per il quarto posto in campionato, dopo la disastrosa eliminazione contro il Porto. Non è certo questa la stagione che i tifosi giallorossi si aspettavano, la chiamata di mister Ranieri sa un po’ di mossa della disperazione che lascia un po’ scettici, ma a parlare sarà il campo, e vedremo se i capitolini affonderanno definitivamente o se avranno una qualche reazione. La partita casalinga di lunedì contro l’Empoli è una di quelle scomode, quando sei crisi.

Per la lotta alla qualificazione alla prossima Europa League, il Torino va a Frosinone, mentre Sampdoria e Atalanta appaiate a pari punti, si incontrano in un interessantissimo spareggio.