
La ventottesima giornata di campionato si è aperta ieri sera la con la vittoria del Cagliari sulla Fiorentina per 2-1. I toscani continuano nel loro rendimento altalenante, dopo la bella prova contro la Lazio che li aveva visti agguantare un pareggio che forse, alla fine, stava anche un po’ stretto, a Cagliari perdono contro i padroni di casa senza attenuanti. Dal canto loro i sardi con questo successo si allontanano decisamente dalla zona retrocessione, infatti col Chievo ormai condannato e col Frosinone forte candidato, resta un solo posto da occupare all’inferno della Serie B; nove punti di vantaggio sulla terzultima, seppure con una partita in più, cominciano ad essere un bel margine di sicurezza.
L’incontro clou della giornata è il derby Milan vs Inter. Solo due mesi fa nessuno pensava che le due squadre sarebbero arrivate a questo appuntamento con le posizioni in classifica, le motivazioni, le prospettive e le ambizioni completamente invertite. Il Milan pur accusando un lieve calo nella brillantezza del gioco, a causa della stanchezza che il poco turnover ha causato, arriva a questo scontro diretto da favorita: gli infortunati stanno piano piano rientrando, gli innesti di Paquetà e Piatek sono avvenuti con enorme successo, l’attacco segna molto e la difesa subisce pochissimi gol. Anche la fortuna, rispetto al recente passato, ha cominciato ad arridere ai rossoneri. Ora che hanno agguantato il terzo posto, che vuol dire qualificazione alla prossima Champions League, lo difenderanno con le unghie e con i denti. Non dimentichiamo infatti che, pur se certamente tenteranno in tutti i modi di portare a casa la vittoria, per restare al terzo posto basta soltanto un pareggio, il che vuol dire avere a disposizione due risultati su tre.
L’inter invece, se non è una squadra allo sbando, poco ci manca. Anche se dovesse arrivare la qualificazione alla CL non la si potrà definire una stagione di successo, erano ben altre le ambizioni a inizio campionato. La vicenda Icardi ha influito moltissimo sul morale e sull’umore nello spogliatoio. La situazione è a poco a poco sfuggita di mano a Spalletti, che sta facendo il possibile per tenere a galla una nave che sta imbarcando acqua da tutte le parti. Non sono mai stato tenero con il tecnico toscano, non lo ritengo un vincente, ma bisogna riconoscere che sta affrontando questioni che spesso esulano da quello che sarebbe il suo lavoro. In ogni caso non significa affatto che l’Inter partirà sconfitta, anzi, spesso la squadra sfavorita nel derby riemerge dalle sabbie mobili, ma sicuramente i nerazzurri non arrivano a questo match nel migliore dei modi.
Le prime due della classifica, Juventus e Napoli giocheranno rispettivamente con Genoa e udinese. I campioni d’Italia in trasferta, mentre gli azzurri in casa. Entrambe le squadre non hanno più nulla da chiedere al campionato, gli obbiettivi sono raggiunti. Il mezzo passo falso dei partenopei col Sassuolo di domenica scorsa era prevedibile, ma al momento non credo che il Napoli molli gli ormeggi al punto tale di mettere a repentaglio il secondo posto.
Restando in zona Champions, la Roma andrà giocherà a Ferrara contro la Spal, dove non dovrebbe avere problemi a portare a casa i tre punti, aspettando il risultato del derby di Milano che qualunque sia, la riavvicinerà al quarto posto.
Anche la Lazio tenterà di vincere la sua partita, aspettando poi di vedere quello che succederà a Milano, ma il Parma è un avversario molto meno accomodante di quello che sembra.
Infinte Torino e Atalanta giocheranno in casa rispettivamente contro Bologna e Chievo, avversarie alla loro portata. Vincendo, darebbero continuità alla loro straordinaria stagione, e rafforzerebbero la già eccellente classifica.